domenica 11 gennaio 2009

ESPIAZIONE DEL MORATORIUM

LIKE JACK AND SALLY - ATTO SECONDO
Anna: una LEI nelle prime situazioni di LUI.

LUI è steso come ogni notte nel suo letto a 2 piazze ri-tardo 400. Destra, seconda piazza.
Sinistra, computer sulla scrivania.
È buio.
È ora di dormire.
Sotto di LUI gatti. Si rincorrono tra la polvere delle distese infinite di marmo nero. Si chiedono se l’inquilino di sopra abbia qualche piano per loro.
Sopra di LUI angeli. 4 angeli di bronzo offrono abbondanti ed inutili sorrisi a 8 stelle…"non c’è un cazzo da sorridere". C’è crisi. La luce ha un prezzo. Le stelle che si accendono sono solo 4. I gatti sono invisibili alla luce delle 4 stelle…"meglio così…… non sono affari miei".
LUI non riesce a smettere di fissare i suoi piedi. Le valigie sono davanti a lui, lo guardano con aria di sfida e di superiorità. "…ma che cazzo avevo in mente …"
È il 21 Dicembre 2007. È il 21 Dicembre a Bologna e questo vuol dire freddo, neve, pioggia e scazzo. LUI non vede l’ora di tornarsene nell’isola di LOST il giorno dopo. Non c’è neanche 3 mesi a Bologna e LUI sta già tornando a casa. Il giorno dopo sveglia presto e subito in aeroporto.
LUI si gira e si rigira nel letto. Tutti gli odori che in quel mese e mezzo è riuscito a classificare tornano uno a uno per dargli l’addio.
LUI sospira.
LUI sorride.
LUI pensa che alla fine c’è qualcosa di buffo in tutto questo.
LUI è.
LUI chiude gli occhi…già viaggiava.
"PLUNKPLINK!!!!" "il computer…cazzo". " /Maledetto il giorno in cui hanno inventato il computer. Maledetto il giorno in cui l’inquilino di sopra ha inventato il suono/".
LUI si alza.
LUI mette la mano sinistra sui tasti del picì.
La mano destra apre l’email.
Gli occhi la leggono….

Anna ha scritto sulla tua bacheca :


"Ciao.."

….ma non c’è tempo per pensare….

I tasti si trasformano in persone.
Le cartelle si trasformano in treni.
Il desktop diventa la mia realtà.
Il silenzio si trasforma in rumore.
Le lettere si trasformano in numeri.
Il computer si trasforma nel tabellone degli orari.
" Treni in arrivo e treni in partenza ".
Il caldo della camera diventa freddo e pioggia.
La fiducia e la calma si trasformano in ansia e paura.

Non sono più seduto in camera mia.
Non è più Dicembre.
Non sono più io.
Sono seduto davanti al binario senza numero e senza orario.
È tardo Gennaio.
Siamo noi.

" IL TRENO PER PADOVA è IN ARRIVO AL BINARIO SENZA NUMERO!!! "

Un fischio.
Chiudo gli occhi.
Li riapro.

Le persone si trasformano in altre persone.
I treni si trasformano in tram e macchine.
La realtà cambia lato della cassetta.." lato B adesso ".
Il rumore si trasforma in caos.
I numeri si trasformano in grandi lettere bianche tondeggianti su sfondo rosso.
Dal tabellone degli orari cadono tavolini e sedie.
" Succede solo da McDonald ".
Il freddo e la pioggia della stazione si trasformano in tepore e sole.
L’ansia e la paura si trasformano entrambe in una tristezza lacerante.

Non sono più seduto alla stazione di Bologna.
Non è più tardo Gennaio.
Non siamo più noi.
Sono seduto al McDonald di via Indipendenza.
È tardo Febbraio.
Sono io.
Qualcuno bussa nel vetro. Qualcuno bussa nel vetro ma non c’è nessuno.

" Non sento più!!! ".
" Non vedo!!! "

Le persone spariscono
I tram e le macchine diventano pareti spoglie e pavimenti sporchi.
Niente è reale.
Il caos si trasforma in silenzio.
Le lettere bianche tondeggianti su sfondo rosso si trasformano in scale azzurre.
Le sedie e i tavolini si trasformano in fili della luce scoperti e sanitari nuovi e brillanti .
" Eccoci arrivati!!!".
Il tepore e il sole si trasformano in freddo.
La tristezza lacerante scompare per lasciare posto all’insicurezza e all’eccitazione.

Non sono più seduto al McDonald di via Indipendenza.
Non è più tardo Febbraio.
Ero io.
Sono seduto nelle scale della sua casa a Padova.
È il 4 Maggio.
Questo non sono più io.

Una ragazza dal mio passato appare in cima alle scale.
Perché solo io la vedo??
Se io vedo lei…lei vede me.
Sono completamente nudo.
Rido.
Lei è seria.
Non ride.
Apre la bocca e urla:
" Perché non mi fai provare più niente!! "

***

" Perché ridi!? "
" Scusa stavo pensando ad altro! "
"…Anche io stavo pensando ad altro! "

Le sue parole mi bruciano dentro.
Fanno troppo male.
Chiudo gli occhi.

Non sento più il suo corpo sul mio.
Non sento più il suo odore sulla mia pelle.
Non sento più il suo sapore in bocca.
Non sento più le sue mani sul mio corpo.
Non sento più le fredde scale nella mia schiena.
Non sento più il suo respiro.
Non sento più niente…


" Merda…sono solo! " ....







Nessun commento:

Posta un commento

What should I be but a prophet and a liar,
Whose mother was a leprechuan. whose father was a friar?
Teethed on a crucifix and cradled under water,
What should I be but the fiend's god-daughter?

.IO BOICOTTO MERIDIANA.

.IO BOICOTTO MERIDIANA.
Da oggi anche tu boicotta Meridiana : Low quality, High cost